
Analisi dei compensi di Executive Manager e Board Member delle società quotate italiane, con focus su strutture retributive, normativa CONSOB e trend emergenti. Uno strumento per interpretare le logiche che guidano governance e decisioni sui vertici aziendali.

Analisi dei compensi di Executive Manager e Board Member delle società quotate italiane, con focus su strutture retributive, normativa CONSOB e trend emergenti. Uno strumento per interpretare le logiche che guidano governance e decisioni sui vertici aziendali.

Un percorso che parla da sé: Head Hunter, poi top manager internazionale nel digitale e oggi, nel ruolo di VP Global Sale & Marketing di Shopfully, protagonista della crescita globale di una delle tech company italiane più innovative. Marco Durante entra nell'Advisory Board di W Executive

Un percorso che parla da sé: Head Hunter, poi top manager internazionale nel digitale e oggi, nel ruolo di VP Global Sale & Marketing di Shopfully, protagonista della crescita globale di una delle tech company italiane più innovative. Marco Durante entra nell'Advisory Board di W Executive

Nel nuovo episodio di W Executive Meets, Layla Pavone - Coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano - racconta a Ottavio Maria Campigli, Senior Equity Partner & Founder di W Executive, come ha lavorato per un obiettivo chiaro: rendere la trasformazione digitale accessibile a tutta la comunità.

Nel nuovo episodio di W Executive Meets, Layla Pavone - Coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano - racconta a Ottavio Maria Campigli, Senior Equity Partner & Founder di W Executive, come ha lavorato per un obiettivo chiaro: rendere la trasformazione digitale accessibile a tutta la comunità.

Pillola del nuovo episodio di W Executive Meets. Layla Pavone, Coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano, dialoga con Ottavio Maria Campigli, Senior Equity Partner & Founder di W Executive, raccontando cosa significa portare l’innovazione tecnologica dentro la Pubblica Amministrazione e farne uno strumento di inclusione.

Pillola del nuovo episodio di W Executive Meets. Layla Pavone, Coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano, dialoga con Ottavio Maria Campigli, Senior Equity Partner & Founder di W Executive, raccontando cosa significa portare l’innovazione tecnologica dentro la Pubblica Amministrazione e farne uno strumento di inclusione.

Dal management HR alla consulenza strategica: Mario D'Angelo, nuovo Partner W Executive. Dopo anni alla guida delle risorse umane di grandi aziende italiane dal respiro internazionale, Mario ha scelto di cambiare prospettiva: dalla direzione HR alla consulenza, per aiutare leader e organizzazioni a orientarsi in un mondo del lavoro sempre più complesso.

Dal management HR alla consulenza strategica: Mario D'Angelo, nuovo Partner W Executive. Dopo anni alla guida delle risorse umane di grandi aziende italiane dal respiro internazionale, Mario ha scelto di cambiare prospettiva: dalla direzione HR alla consulenza, per aiutare leader e organizzazioni a orientarsi in un mondo del lavoro sempre più complesso.
.jpg)
Una carriera costruita all’interno del settore Lifescience & Healthcare, con una profonda conoscenza delle dinamiche HR e una visione sistemica maturata come Chief Human Relations Officer guidando progetti complessi lungo tutta la catena del valore: dalla ricerca alla produzione, dal market access alle strategie di vendita. Giovanni ci racconta il suo percorso in un minuto.
.jpg)
Una carriera costruita all’interno del settore Lifescience & Healthcare, con una profonda conoscenza delle dinamiche HR e una visione sistemica maturata come Chief Human Relations Officer guidando progetti complessi lungo tutta la catena del valore: dalla ricerca alla produzione, dal market access alle strategie di vendita. Giovanni ci racconta il suo percorso in un minuto.

Pillola del nuovo episodio di W Executive Meets: Maximo Ibarra, CEO di Engineering Group, dialoga con Laura Cavallaro, Partner di W Advisory, su un tema che è tutto tranne che teorico: l'AI non è il futuro. È già qui. E sta riscrivendo il nostro modo di lavorare, decidere, innovare.

Pillola del nuovo episodio di W Executive Meets: Maximo Ibarra, CEO di Engineering Group, dialoga con Laura Cavallaro, Partner di W Advisory, su un tema che è tutto tranne che teorico: l'AI non è il futuro. È già qui. E sta riscrivendo il nostro modo di lavorare, decidere, innovare.

Giulia Citterio ci racconta in un minuto il suo percorso che l'ha portata in W Executive. Una scelta distintiva, quella di Giulia, che ha lasciato un'avviatissima carriera da avvocato per specializzarsi nella ricerca di talenti nel settore Tax & Legal. Oggi, grazie a un solido network internazionale, seleziona avvocati e commercialisti per studi, aziende e banche, contribuendo a costruire team di eccellenza.

Giulia Citterio ci racconta in un minuto il suo percorso che l'ha portata in W Executive. Una scelta distintiva, quella di Giulia, che ha lasciato un'avviatissima carriera da avvocato per specializzarsi nella ricerca di talenti nel settore Tax & Legal. Oggi, grazie a un solido network internazionale, seleziona avvocati e commercialisti per studi, aziende e banche, contribuendo a costruire team di eccellenza.

Dare la colpa all’AI Act e al GDPR è una semplificazione. Il vero ostacolo è strutturale: carenza di microchip, energia costosa, fuga di talenti e infrastrutture insufficienti. Serve una strategia industriale, non solo meno regole. Articolo a cura di Marco Planzi, Partner W Advisory.

Dare la colpa all’AI Act e al GDPR è una semplificazione. Il vero ostacolo è strutturale: carenza di microchip, energia costosa, fuga di talenti e infrastrutture insufficienti. Serve una strategia industriale, non solo meno regole. Articolo a cura di Marco Planzi, Partner W Advisory.

L'articolo, a cura di Michael Luciano, Direttore di WINclusion, e Marco Planzi, Partner di W Advisory, analizza il crescente abbandono dei programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) da parte di aziende e istituzioni, spesso sotto pressioni politiche e culturali. Questa fase così delicata, però, deve rappresentare un’opportunità per ripensare la DEI come leva concreta per performance e innovazione.

L'articolo, a cura di Michael Luciano, Direttore di WINclusion, e Marco Planzi, Partner di W Advisory, analizza il crescente abbandono dei programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI) da parte di aziende e istituzioni, spesso sotto pressioni politiche e culturali. Questa fase così delicata, però, deve rappresentare un’opportunità per ripensare la DEI come leva concreta per performance e innovazione.
.png)
Per questo nuovo appuntamento di W Executive Meets, il nostro Equity & Founding Partner Filippo Cesarino ha intervistato Cristina Scocchia, AD di Illy Caffè e due volte nella lista delle 100 leader donna più influenti di Forbes e Fortune, per parlare di leadership, ma anche della responsabilità morale che i dirigenti hanno nei confronti delle aziende, delle persone e della società.
.png)
Per questo nuovo appuntamento di W Executive Meets, il nostro Equity & Founding Partner Filippo Cesarino ha intervistato Cristina Scocchia, AD di Illy Caffè e due volte nella lista delle 100 leader donna più influenti di Forbes e Fortune, per parlare di leadership, ma anche della responsabilità morale che i dirigenti hanno nei confronti delle aziende, delle persone e della società.

Il 18 ottobre è la Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani ed è il momento giusto per riflettere – e agire – su politiche HR inclusive, capaci di valorizzare i talenti di persone provenienti da contesti diversi, ricordando anche di quando ad essere discriminati eravamo noi italiani.

Il 18 ottobre è la Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani ed è il momento giusto per riflettere – e agire – su politiche HR inclusive, capaci di valorizzare i talenti di persone provenienti da contesti diversi, ricordando anche di quando ad essere discriminati eravamo noi italiani.

È dimostrato: l’evoluzione e l’attuazione di politiche di Diversity & Inclusion (D&I) è un valore aggiunto che permette alle aziende di crescere, attirare e trattenere talenti. Tuttavia, si può facilmente incorrere in una serie di paradossi che meritano una riflessione più critica.

È dimostrato: l’evoluzione e l’attuazione di politiche di Diversity & Inclusion (D&I) è un valore aggiunto che permette alle aziende di crescere, attirare e trattenere talenti. Tuttavia, si può facilmente incorrere in una serie di paradossi che meritano una riflessione più critica.
.jpg)
Un titolo provocatorio? Tutt’altro. Se digitiamo su internet “donna in carriera” e “donna manager”, infatti, le immagini che ci vengono proposte sono di donne in abiti da uomo. La cosa è abbastanza “normale”, diffusa e socialmente accettata. Ma il contrario?
.jpg)
Un titolo provocatorio? Tutt’altro. Se digitiamo su internet “donna in carriera” e “donna manager”, infatti, le immagini che ci vengono proposte sono di donne in abiti da uomo. La cosa è abbastanza “normale”, diffusa e socialmente accettata. Ma il contrario?

In questo quarto appuntamento di W Executive Meets – eccezionalmente registrato in trasferta - Horacio Pagani, Founder e Chief Designer di Pagani Automobili, racconta al nostro Partner Fabio Piana la storia e il futuro della sua azienda.

In questo quarto appuntamento di W Executive Meets – eccezionalmente registrato in trasferta - Horacio Pagani, Founder e Chief Designer di Pagani Automobili, racconta al nostro Partner Fabio Piana la storia e il futuro della sua azienda.

In questo quarto appuntamento di W Executive Meets – eccezionalmente registrato in trasferta - Horacio Pagani, Founder e Chief Designer di Pagani Automobili, racconta al nostro Partner Fabio Piana la storia e il futuro della sua azienda.

In questo quarto appuntamento di W Executive Meets – eccezionalmente registrato in trasferta - Horacio Pagani, Founder e Chief Designer di Pagani Automobili, racconta al nostro Partner Fabio Piana la storia e il futuro della sua azienda.

Due anni fa, il nostro CEO e Founding Partner Pietro Valdes condivideva in un video, girato in un ufficio allora vuoto: raccontava la visione e l’obiettivo della neonata W Executive, che stava entrando nel mercato dell’Executive Search in Italia.

Due anni fa, il nostro CEO e Founding Partner Pietro Valdes condivideva in un video, girato in un ufficio allora vuoto: raccontava la visione e l’obiettivo della neonata W Executive, che stava entrando nel mercato dell’Executive Search in Italia.

Fino a qualche tempo fa non era insolito leggere, all’interno degli annunci di lavoro e nelle richieste dei referenti aziendali, che determinati ruoli lavorativi fossero riservati specificatamente a un personale “maschile” o “femminile”. Facciamoci caso: anche nella compilazione di un questionario o documento amministrativo, o semplicemente sulle nostre carte di identità, le lettere F ed M, comparivano come quadratino “anagrafico”, al pari del nostro nome, cognome e luogo di nascita.

Fino a qualche tempo fa non era insolito leggere, all’interno degli annunci di lavoro e nelle richieste dei referenti aziendali, che determinati ruoli lavorativi fossero riservati specificatamente a un personale “maschile” o “femminile”. Facciamoci caso: anche nella compilazione di un questionario o documento amministrativo, o semplicemente sulle nostre carte di identità, le lettere F ed M, comparivano come quadratino “anagrafico”, al pari del nostro nome, cognome e luogo di nascita.

“Il progetto W Executive UK mi ha affascinato per la sua promessa di essere pioniere dell'innovazione nel settore estremamente competitivo della ricerca e selezione dei talenti. Ero entusiasta all’idea di entrare nel mercato come brand competitivo, sostenuto dalla forza finanziaria di un'importante realtà europea con l'agilità di una startup. Insieme, abbiamo messo insieme un team di consulenti eccezionali, impegnati a promuovere la crescita della leadership e gli obiettivi di sviluppo globale dei nostri clienti.”

“Il progetto W Executive UK mi ha affascinato per la sua promessa di essere pioniere dell'innovazione nel settore estremamente competitivo della ricerca e selezione dei talenti. Ero entusiasta all’idea di entrare nel mercato come brand competitivo, sostenuto dalla forza finanziaria di un'importante realtà europea con l'agilità di una startup. Insieme, abbiamo messo insieme un team di consulenti eccezionali, impegnati a promuovere la crescita della leadership e gli obiettivi di sviluppo globale dei nostri clienti.”

Che cos’è il gap o conflitto generazionale all’interno dei contesti aziendali? Si tratta di divario di idee, comportamenti, visioni, norme culturali e modi di affrontare la vita che separa una generazione da quella che la segue e da quella che la precede. Oggi è un tema molto caldo, e non solo per via delle differenze individuali che questo gap di età comporta. Vediamo insieme perché.

Che cos’è il gap o conflitto generazionale all’interno dei contesti aziendali? Si tratta di divario di idee, comportamenti, visioni, norme culturali e modi di affrontare la vita che separa una generazione da quella che la segue e da quella che la precede. Oggi è un tema molto caldo, e non solo per via delle differenze individuali che questo gap di età comporta. Vediamo insieme perché.

“Ho colto l’opportunità di W Spagna per lanciare una nuova società che poggia tutto sulla cultura aziendale.” Dopo aver presentato i colleghi francesi, incontriamo Manuel Soriano, CEO di W Executive Spagna, che ci racconta il mercato del lavoro e il settore dell’Executive Search spagnoli.

“Ho colto l’opportunità di W Spagna per lanciare una nuova società che poggia tutto sulla cultura aziendale.” Dopo aver presentato i colleghi francesi, incontriamo Manuel Soriano, CEO di W Executive Spagna, che ci racconta il mercato del lavoro e il settore dell’Executive Search spagnoli.

L’intento di questa legge è sempre stato chiaro sin dal principio: “la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro” - e, possiamo dirlo con un certo orgoglio, l’Italia sul tema è stata pioniera a livello mondiale.

L’intento di questa legge è sempre stato chiaro sin dal principio: “la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro” - e, possiamo dirlo con un certo orgoglio, l’Italia sul tema è stata pioniera a livello mondiale.

“Io son ribelle, non mi piace questo mondo che non vuol la fantasia” cantava Adriano Celentano. E non a caso, perché con il suo stile unico e irriverente e il suo modo di interpretare il rock n’roll è stato sempre considerato dai suoi contemporanei “diverso” e “fuori dagli schemi”, rivoluzionando e lasciando un’impronta decisiva nella storia della musica italiana. In altre parole: un talento ribelle. E così nel calcio Maradona, nell’arte e nella scienza Leonardo e Marie Curie, nella cucina Bottura, nella letteratura Virginia Woolf. Ma in azienda, come si riconosce un talento ribelle? E come si gestisce?

“Io son ribelle, non mi piace questo mondo che non vuol la fantasia” cantava Adriano Celentano. E non a caso, perché con il suo stile unico e irriverente e il suo modo di interpretare il rock n’roll è stato sempre considerato dai suoi contemporanei “diverso” e “fuori dagli schemi”, rivoluzionando e lasciando un’impronta decisiva nella storia della musica italiana. In altre parole: un talento ribelle. E così nel calcio Maradona, nell’arte e nella scienza Leonardo e Marie Curie, nella cucina Bottura, nella letteratura Virginia Woolf. Ma in azienda, come si riconosce un talento ribelle? E come si gestisce?

Vi presentiamo Fabio Piana, Partner di W Executive con oltre vent’anni di esperienza nell’Executive Search in ambito industriale, che ci racconta il nuovo ufficio W Executive a Bologna e la sua expertise nella ricerca di profili nelle aree ingegneria, produzione e staff.

Vi presentiamo Fabio Piana, Partner di W Executive con oltre vent’anni di esperienza nell’Executive Search in ambito industriale, che ci racconta il nuovo ufficio W Executive a Bologna e la sua expertise nella ricerca di profili nelle aree ingegneria, produzione e staff.

In W Executive Francia stiamo investendo sulla diffusione del concetto di ‘leadership responsabile’: i candidati che selezioniamo per i nostri clienti devono essere responsabili, autentici e capaci di coinvolgere i dipendenti.

In W Executive Francia stiamo investendo sulla diffusione del concetto di ‘leadership responsabile’: i candidati che selezioniamo per i nostri clienti devono essere responsabili, autentici e capaci di coinvolgere i dipendenti.

Nel terzo appuntamento di W Executive Meets, Pietro Valdes, CEO & Founding Partner di W Executive, si è confrontato con Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia e Vicepresidente di Confindustria Assoimmobiliare sul tema della crescita dei talenti e su quali profili JLL Italia sta investendo di più per innovarsi.

Nel terzo appuntamento di W Executive Meets, Pietro Valdes, CEO & Founding Partner di W Executive, si è confrontato con Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia e Vicepresidente di Confindustria Assoimmobiliare sul tema della crescita dei talenti e su quali profili JLL Italia sta investendo di più per innovarsi.

In questo terzo appuntamento, Pietro Valdes, CEO & Founding Partner di W Executive, intervista Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia e Vicepresidente di Confindustria Assoimmobiliare sul tema della digitalizzazione del mercato Real Estate.

In questo terzo appuntamento, Pietro Valdes, CEO & Founding Partner di W Executive, intervista Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia e Vicepresidente di Confindustria Assoimmobiliare sul tema della digitalizzazione del mercato Real Estate.

“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” diceva Tomasi Di Lampedusa ne “Il Gattopardo”. Il significato di questa frase fa proprio riferimento al concetto di cambiamento continuo e di evoluzione, che bene si può applicare alla società odierna e alla cultura dell’inclusione.

“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” diceva Tomasi Di Lampedusa ne “Il Gattopardo”. Il significato di questa frase fa proprio riferimento al concetto di cambiamento continuo e di evoluzione, che bene si può applicare alla società odierna e alla cultura dell’inclusione.

Il mercato del design e la filiera industriale del legno-arredo sono importantissimi per l’Italia: il nostro paese è un punto di riferimento a livello internazionale e la nostra reputazione certamente ne beneficia. La filiera è a tutti gli effetti un driver per l'economia nazionale.

Il mercato del design e la filiera industriale del legno-arredo sono importantissimi per l’Italia: il nostro paese è un punto di riferimento a livello internazionale e la nostra reputazione certamente ne beneficia. La filiera è a tutti gli effetti un driver per l'economia nazionale.

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, vogliamo fare una riflessione: se il 16% della popolazione mondiale ha una disabilità, è necessario passare dalla consapevolezza all’azione e impegnarsi attivamente per l’inclusione delle persone con disabilità.

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, vogliamo fare una riflessione: se il 16% della popolazione mondiale ha una disabilità, è necessario passare dalla consapevolezza all’azione e impegnarsi attivamente per l’inclusione delle persone con disabilità.

In questo articolo su Harvard Business Review, tre studiosi (Martin Reeves, Mihnea Moldoveanu e Adam Job) analizzano alcuni esempi virtuosi - dall'antica Atene agli scacchi - e ne spiegano i vantaggi strategici, tra cui un apprendimento più rapido e una minore prevedibilità e riduzione delle distorsioni.

In questo articolo su Harvard Business Review, tre studiosi (Martin Reeves, Mihnea Moldoveanu e Adam Job) analizzano alcuni esempi virtuosi - dall'antica Atene agli scacchi - e ne spiegano i vantaggi strategici, tra cui un apprendimento più rapido e una minore prevedibilità e riduzione delle distorsioni.

Occuparsi di D&I è diventato ormai un imperativo per essere più produttivi, strategici e per aumentare la propria reputazione, ma siamo sicuri che questa sia l’impostazione (e la narrazione) di cui le organizzazioni hanno realmente bisogno?

Occuparsi di D&I è diventato ormai un imperativo per essere più produttivi, strategici e per aumentare la propria reputazione, ma siamo sicuri che questa sia l’impostazione (e la narrazione) di cui le organizzazioni hanno realmente bisogno?

Un sondaggio del World Economic Forum (WEF) stima che 14 milioni di posti di lavoro andranno perduti in tutto il mondo nei prossimi cinque anni e quasi un quarto dei lavoratori cambierà lavoro, principalmente a causa dell’avvento di nuove tecnologie.

Un sondaggio del World Economic Forum (WEF) stima che 14 milioni di posti di lavoro andranno perduti in tutto il mondo nei prossimi cinque anni e quasi un quarto dei lavoratori cambierà lavoro, principalmente a causa dell’avvento di nuove tecnologie.

Il Centro-Sud Italia è stato sempre stata una zona non battuta dal settore Executive Search, poi è arrivato Giuseppe Guerra che ha intessuto relazioni, intercettato e riportato al Sud professionisti. Ecco due casi emblematici e di successo.

Il Centro-Sud Italia è stato sempre stata una zona non battuta dal settore Executive Search, poi è arrivato Giuseppe Guerra che ha intessuto relazioni, intercettato e riportato al Sud professionisti. Ecco due casi emblematici e di successo.

Negli ultimi tre anni i costi energetici sono decuplicati, e a soffrire maggiormente sono le pmi in particolare quelle cosiddette Energivore. Al di là degli aiuti del Governo, la salvezza sta in un insieme di soluzioni. Perché nessuno si salva da solo.

Negli ultimi tre anni i costi energetici sono decuplicati, e a soffrire maggiormente sono le pmi in particolare quelle cosiddette Energivore. Al di là degli aiuti del Governo, la salvezza sta in un insieme di soluzioni. Perché nessuno si salva da solo.